Portafoglio di titoli
Possiamo costruire un portafoglio azionario decidendo di investire in più di un titolo. Ad esempio, possiamo immaginare di avere \(1\ €\) da investire e dividerlo investendo una quantità \(w\) nel primo titolo e quel che resta, cioè \(1-w\), nel secondo titolo.
Il nostro portafoglio tra i due titoli Astra e Betha è quindi indicato dalla coppia \((w,1-w)\).
Come valutare ora il nostro investimento? Considerando il rendimento atteso e la varianza del portafoglio.
Il rendimento atteso del portafoglio è uguale alla somma, pesata, dei due rendimenti attesi dei titoli Astra e Betha, che indichiamo con \(E(r_A)\) e \(E(r_B)\). Quindi
La varianza del portafoglio è invece data da
Dove \(\sigma_A^2\) e \(\sigma_B^2\) sono le varianze dei due titoli sotto l’ipotesi che i due titoli non siano correlati tra di loro, cioè che l’andamento di un titolo non sia legato a quello dell’altro.
Come vengono modificati il rendimento atteso e la varianza del portafoglio variando \(w\)?
Lo possiamo comprendere rappresentando i titoli Astra e Betha e i possibili portafogli nel piano varianza-rendimento.
Prova a cercare per quale valore di \(w\) si ottiene la varianza minima, cioè un portafoglio che minimizzi il rischio.